Approvata la Direttiva Whistleblowing: nuove tutele per i segnalanti di illeciti

Il 9 marzo il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il D.lgs. 10 marzo 2023, n. 24 che recepisce la Direttiva UE 2019/1937, anche nota come Direttiva Whistleblowing, al fine di tutelare i whistleblowers (persona segnalante l’illecito), lavoratori del settore privato o pubblico.

Con la presente direttiva, il whistleblower non viene più associato solo alla figura del dipendente ma anche a tirocinanti e stagisti, nonché a figure esterne come clienti e fornitori.

Il whistleblower sarà quindi tutelato sul fronte giuridico da eventuali ritorsioni che potrebbe subire a causa della segnalazione, a condizione che:

– abbia avuto fondati motivi di ritenere che le informazioni segnalate fossero vere al momento della segnalazione;

– la segnalazione sia stata effettuata attraverso canali di segnalazione interni od esterni;

– sia stata effettuata una segnalazione pubblica, solo dopo aver segnalato l’illecito internamente o esternamente, senza il conseguente avvio di un’azione appropriata.

In seguito alla segnalazione, che può avvenire in forma scritta, orale o in presenza, sarà ANAC a gestire sia le segnalazioni di illeciti sia eventuali minacce e ritorsioni adottate nei confronti dei segnalanti, garantendo inoltre la riservatezza del segnalante.

L‘ANAC potrà infliggere le seguenti sanzioni amministrative pecuniarie:

da 5.000 a 30.000€ in caso di ritorsioni, ostacoli alla segnalazione, tentativi di ostacolo alla segnalazione o in caso di violazioni dell’obbligo di riservatezza;

da 10.000 a 50.000€ in assenza di canali di segnalazione, di procedure per l’effettuazione e la gestione delle segnalazioni oppure di un’adozione conforme di tali procedure.

Potranno essere messe a disposizione, inoltre, misure di assistenza finanziaria e sostegno, anche psicologico, per le persone segnalanti nell’ambito dei procedimenti giudiziari.

Il D.lgs. 10 marzo 2023, n. 24 entrerà in vigore in data 30 marzo 2023, mentre l’obbligo di istituzione del canale di segnalazione interna per le società private che nell’ultimo anno hanno impiegato meno di 250 dipendenti, decorre dal 17 dicembre 2023.

 

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