Giornata Mondiale dell’Ambiente 2021: il Rispristino degli Ecosistemi

 

Il 5 giugno di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente, istituita con la risoluzione 2994 del 15 dicembre 1972 a seguito dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Il tema della Giornata, per il 2021, sarà il “Ripristino degli Ecosistemi”, con l’obiettivo di prevenire, rallentare ed invertire i danni inflitti dall’uomo agli ecosistemi del pianeta, cercando dunque di passare dallo sfruttamento della natura al suo ripristino. La Giornata del 5 giugno lancerà il Decennio delle Nazioni Unite per il Ripristino dell’Ecosistema, a cui sottende la missione globale di “guarire” miliardi di ettari di terreni e gran parte dei mari esistenti.

Il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) ha pubblicato una guida pratica  The Ecosystem Restoration Playbook , rivolgendosi a tutti coloro che vogliono contribuire alla tutela dell’ambiente e al ripristino degli ecosistemi; dando consigli utili, suggerendo nuovi spunti e azioni che da subito hanno un impatto positivo.

Inoltre alla pagina web https://www.worldenvironmentday.global/latest/featured-updates potrete trovare le ultime news su eventi e iniziative riguardanti  la Giornata Mondiale dell’Ambiente.

Questa giornata, quest’anno e negli anni a venire, deve assumere un senso diverso; perché ora sappiamo che succede quando diventa pericoloso anche solo stare vicini , quando la terra sembra dirci “vi ho rinchiuso per tornare a respirare”, e la natura si riprende i suoi legittimi spazi non appena noi restiamo confinati in casa.

E’ ora di agire in nome e per conto dell’ambiente, altrimenti non ci sarà nessun pianeta da lasciare ai nostri nipoti.

Le parole spese in merito sono tante, le lodevoli iniziative dei singoli dotati di una coscienza comune altrettante, ma i risultati tardano ad arrivare.

Tutti noi possiamo fare qualcosa, e qualcosa già facciamo, ma bisogna fare sacrifici, scomodarci e soprattutto cambiare mentalità.

Dalla dieta alla moda, dalla casa al lavoro, dobbiamo pensare in chiave green e agire di conseguenza.

Ovviamente i Governi dovranno promuove, incentivare e investire (come stanno iniziando a fare) per aiutarci nell’intento.

D’altro canto tutte le aziende dovranno rinnovarsi, bisognerà veramente puntare ad essere le migliori PER il mondo e non basterà più essere le migliori al mondo.

E allora benvenute B-Corp, filiere sostenibili, energie green e nuove certificazioni; grazie all’approccio del lungo termine e dello shared value possiamo finalmente pensare a un’impresa che rispetti l’ambiente, le persone, e contribuisca a migliorare il nostro futuro.

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