Reato ex 452 bis: per lo sconto di pena 231 è richiesto un “aiuto concreto all’ambiente”

Con Sentenza del 1 aprile 2025 n. 12514, la Corte di Cassazione ha stabilito che, ove l’impresa sia condannata per la commissione del reato di inquinamento ambientale, ovvero cagioni una compromissione o un deterioramento significativo e misurabile di acqua, aria o suolo, potrà ottenere una riduzione della pena solo nel caso metta in atto delle concrete misure di tutela e salvaguardia dell’ambiente, che mirino di fatto ad eliminare o almeno a minimizzare le conseguenze del reato.

Tale previsione ribadisce il dettato di cui all’art. 452-decies, il quale concede l’applicazione di un’attenuante a favore dell’ente che si muova tempestivamente, con l’intento di mitigare le possibili ulteriori conseguenze dell’illecito.

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